Locandina "che storia siamo noi"

Che Storia, Siamo Noi! – Puntata 1: Archivio di Stato di Bologna

Puntata numero 1: Archivio di Stato di Bologna

Quando parliamo di documenti e di archivi, parliamo anche di una speciale, talvolta quasi segreta geografia della città, costituita da luoghi non meno affascinanti della Storia che essi custodiscono.

Questo sembra proprio il caso dell’Archivio di Stato di Bologna, istituto del Ministero della Cultura sito in pieno centro, la cui antichità e imponenza conferiscono solennità e un pizzico di mistero a tutto ciò che vi è racchiuso.

Lasciatevi ammaliare dalla carrellata virtuale tra le scaffalature dei suoi depositi, e ascoltate un esempio tra i tanti delle numerose storie che questo Archivio ci consegna: quella dello sfortunato ladro gentiluomo, alias conte Girolamo Lucchini, autore del rocambolesco furto al Monte di Pietà.

Locandina "che storia siamo noi"

Che storia, siamo noi!

La Rete archivi del presente ha un proprio spazio nella programmazione della radio web dell’Istituto per ciechi Francesco Cavazza di Bologna, RadioOltre.

All’interno di una programmazione radio totalmente rinnovata e aperta a tutti, la Rete propone una serie di puntate dal titolo “Che storia siamo noi! Cronache dagli archivi del presente”, con cui intende farsi conoscere, raccontando le iniziative realizzate e presentando la propria filosofia, il metodo di lavoro, i temi indagati, tutti legati alla storia del territorio bolognese del nostro più o meno recente passato.

Gli archivi sono i preziosi serbatoi di documenti e vicende che hanno caratterizzato la nostra storia e che raccontano la nostra memoria e i nostri percorsi fino all’oggi. Laboratori privilegiati di indagine, con un approccio multidisciplinare e aperto, gli archivi si raccontano quindi a loro volta, ciascuno in trenta minuti, come istituzioni e luoghi della storia, per aprire al pubblico le proprie porte e farsi sentire vicini.

Con interviste, percorsi di ricerca, letture drammatizzate di documenti, uniti a musiche e rumori scelti di volta in volta in relazione ai contenuti narrati.


Podcast

Locandina Narranatura

Narranatura

Sentire l’ambiente che è intorno a noi vuol dire immergerci in uno spettro di emozioni complesso e affascinante: scopriamo angoli di natura incontaminata, odori e influssi inconfondibili, suoni da ricordare per sempre.

Gli itinerari di Narranatura coinvolgono l’ascoltatore di qua e di là dal tempo, dallo spazio e dal corpo…

Narranatura è un progetto del Museo della Narrazione – APS che organizza itinerari nella natura e nelle città in presenza, per podcast e on line.

Al progetto Narranatura dell’associazione di promozione sociale collaborano guide ambientali escursionistiche, attori e musicisti arricchendo ogni itinerario con interventi musicali, letture e piccoli spettacoli, oltre alla descrizione dettagliata degli ambientali naturali e antropizzati.


Podcast

logo racconti

Racconti – Legg’io

Il Gruppo Legg’ìo nasce da un gruppo di persone amanti della lettura che si trovano a frequentare un corso di lettura espressiva nel gennaio del 2005.
Dopo alcune riuscite esperienze di letture in pubblico si decide di creare una struttura stabile (che prende il nome di Legg’io e che si inventa anche un logo, riportato sulle magliette dei lettori), che si dedichi alle letture ad alta voce, continuando a migliorarsi dal punto di vista professionale.
Le esperienze fatte dal gruppo dei lettori vanno dalla presentazione di libri anche fuori Bologna, alla lettura dei brani vincenti in alcuni concorsi letterari, alle letture in biblioteche, alla partecipazione all’evento “Ad alta voce”, alla partecipazione e maratone di lettura anche fuori Bologna, a vere e proprie letture-spettacolo anche collaborando con professionisti.
In una biblioteca comunale ha tenuto un ciclo di letture sull’Inferno di Dante, che è proseguito in autunno con il Purgatorio.
Si esibisce anche in spettacoli in vari teatri.
Partecipa alla registrazione di radiodrammi per una radio privata locale, a dibattiti letterari in cui vengono lette pagine di libri, a letture alla Fiera del Libro e al Mondatori Multicenter.
Registra regolarmente racconti che vengono messi in onda dalla radio privata Radio Frequenza Appennino e da una radio istituzionale Radio Emilia Romagna.
Effettua letture in Istituti di cultura, partecipa a commemorazioni con letture sulla Resistenza, ha effettuato letture a Handimatica alla Fiera di Bologna e presso la BNL per favorire le offerte per Telethon.
Particolare importanza sta assumendo l’attività verso le scuole.
Aderisce a Nati per Leggere, partecipando in biblioteca a letture per i bambini fino a 6 anni.
Ha registrato per il CINECA elementi vocali per un programma destinato ai dislessici.
A titolo di volontariato legge regolarmente in alcune case di riposo e case di accoglienza, alcuni componenti del gruppo sono “donatori di voce” per il Centro Internazionale del Libro Parlato “A. Sernagiotto”, una ONLUS che da oltre 35 anni registra libri per non vedenti, dislessici e per tutti coloro che non sono in grado di leggere autonomamente, aiutando molti studenti a conseguire un diploma o una laurea.
In tale veste partecipano annualmente al Festival della Letteratura di Mantova con letture in piazza, recentemente ha iniziato una collaborazione con la Casa dei Risvegli, una lettura presso di loro è stata ripresa dalla
RAI e trasmessa sul TG Regionale e sul TG1 mattina.
Legg’io ha aderito al Patto per la lettura del Comune di Bologna e in questa veste sta effettuando una lettura mensile alla Casa dei Risvegli Luca de Nigris. Recentemente è stato invitato a partecipare al Patto per la lettura che anche il Comune di San Lazzaro intende varare.
Per dare una idea dell’attività del gruppo ricordiamo che nel 2019 ci sono state oltre 60 occasioni di lettura ad alta voce cui hanno partecipato lettori di Legg’io, cui si aggiungono una ventina di letture in Case di
Riposo e 35 racconti trasmessi da radio private.
Da diversi anni le letture del Gruppo non sono più, semplici letture a leggio ma usufruiscono di elementi multimediali come immagini, musiche e spezzoni di filmati.
In uno spirito di integrazione con altre forme di spettacolo ha iniziato una collaborazione con un coro gospel ed con un gruppo musicale multietnico con i quali ha già realizzato alcuni spettacoli.
Il gruppo ha attivato anche un sistema di formazione permanente che prevede l’organizzazione di corsi di perfezionamento ogni anno.

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